Come va, bella gente? Rieccomi con un altro appuntamento con dieci libri ritenuti gotici che però non sono stati scritti dai sempre prolifici autori anglo-sassoni. (Qui l’episodio precedente). Anche stavolta abbiamo nomi e testi noti accanto ad altri decisamente più misconosciuti. Spero apprezziate e chissà che non troviate qualche spunto!
Come al solito, i miei commenti non vanno presi troppo sul serio e ci sarà qualche spoiler.
Justine o le disavventure della virtù (Justine ou les Malheurs de la vertu, 1791) di D. A. S. De Sade
Questo titolo compare spesso se si cercano gotici non in inglese, e la cosa è preoccupante. Certo non viene nominato per meriti letterari, perché è orrendo. L’unico motivo per cui lo si ricorda, penso, è perché è sostanzialmente un porno e che all’epoca fece scalpore – e non me ne stupisco.