LIBRI: Tentazione tra le dune

Come avevo anticipato, ho voluto giocare d’azzardo e ampliare i miei orizzonti procurandomi dei romance, giusto per avere un’idea di come sono realmente questi libri che ormai costituiscono una percentuale rilevante di quanto esce in libreria e un buon 80% di quanto viene autopubblicato.
Il volume di oggi è un Harmony e racchiude due romanzi affini per tematica e quindi venduti assieme. Uscito nel 2010 sia in Italia che in edizione originale, è stato ripubblicato più volte.
Credo che, prima di leggere le mie recensioni, sia opportuno ribadire che partivo prevenuto, nel senso che mi aspettavo qualcosa di dozzinale e stucchevolmente mieloso.

Lo sceicco in fuga (The Sheikh’s Destiny)
di Melissa James
Alla storia d’amore, focus del romanzo, è necessario affiancare una sorta di contesto che faccia da sfondo e debole pretesto. In questo caso, lui è uno sceicco che ha lasciato il regno in mano al fratello per andare a portare cibo e medicinali di straforo in un Paese africano sotto il giogo di un signore della guerra (sul serio!). Lei è una sua connazionale cresciuta in Australia che, per fuggire a un matrimonio combinato, si nasconde in Africa facendo l’infermiera. Insomma, due persone così nobili e pure che non potevano non incontrarsi e trovarsi bene assieme… Per metà romanzo fuggono dal signore della guerra – ma in realtà, come dicevo, tutto ciò è come uno sfondo, un pretesto – desiderandosi tacitamente l’un l’altra e dicendosi che una relazione tra loro non è possibile. Per l’altra metà, lei continua a dire che una relazione tra loro non è possibile e affrontano gli ostacoli pratico-burocratici alla loro unione e anche i loro passati dolorosi.


L’innamoramento è pressoché istantaneo: si vedono e si desiderano… anzi si amano! Uhm… davvero?
Il libro è intriso di frasi che dovrebbero evocare romanticismo e sensualità, ma suonano estremamente artificiali e improbabili.

Era passato così tanto da quando aveva visto una donna comportarsi in quel modo che aveva quasi dimenticato quant’era rassicurante. E sensuale. Poche donne lo avevano intrigato dal giorno dell’incidente.

A volte si trovano perle come questa, quando lei spalma una crema lenitiva sul corpo dell’uomo:

Si sfregò le mani per scaldarle e, aprendo le dita, le mosse sulla pelle di lui, frizionando in modo abile, stringendo i denti contro la tensione che le saliva in gola, contro il mugolio di piacere.

Mi ha sorpreso la mancanza di scene di sesso. I due protagonisti, infatti, non fanno che flirtare dall’inizio alla fine, con tentennamenti e indecisioni che una persona adulta ritengo non dovrebbe avere (ma che, in realtà, penso siano all’ordine del giorno anche nel mondo reale).
Non so come si possa restare seri leggendo un libro come questo. Davvero c’è qualcuno che lo ritiene un romanzo dignitoso? Oppure chi ne fruisce è consapevole di quanto sia irreale e ridicolo? Per favore, qualcuno mi risponda. Resta comunque meglio scritto di certi obbrobri romance di aspiranti scrittrici di cui ho avuto l’ardire di leggere qualche pagina.

Sullo yacht dello sceicco (Master of the Desert)
di Susan Stephens
Una ragazza fugge ai pirati che hanno assalito il peschereccio a cui ha chiesto un passaggio, nuota nella tempesta e sale su uno yacht ancorato vicino a un’isola. Viene sorpresa dal proprietario mentre ruba del pane e i due passano decine di pagine a scambiarsi battute pungenti e divorarsi con lo sguardo, come liceali in calore. Poi, se ne vanno sull’isola, copulano – evento descritto con evidente piacere dalla scrittrice – e si dirigono verso l’immaginario Paese di Sinnebar. Qui, le loro strade si dividono ma, ovviamente, tornano a incrociarsi quando lei vuole aprire a Sinnebar un istituto che accolga i bambini disagiati e, en passant, scopre di essere incinta. Segue metà libro in cui lui è stronzo perché ha scoperto che lei è la figlia della concubina del padre e ha ereditato vari terreni nel suo Paese. I due bisticciano e, insomma, la tirano per le lunghe laddove sarebbe bastato parlare una mezzora come adulti normodotati per risolvere tutto. Nel frattempo si desiderano e copulano di nuovo. Dai e dai, si arriva all’ovvia conclusione.
Anche qui, non si può non sorridere di fronte a certe frasi e sviluppi. Ammiro solo la capacità di portare avanti centinaia di pagine parlando del nulla. C’è anche un certo rimarcare il fatto che lei è vergine e teme di essere inesperta. Verso la fine del libro, lui pronuncia la frase più memorabile del romanzo:

Sei così eccitata che mi basterebbe toccarti per farti avere un orgasmo.

Bon, ragazzi, possiamo chiudere tutto. Ditemi, per piacere, che nel mondo reale la gente non si esprime così…

Riassumendo, posso capire che qualcuno (qualcuna?) scelga di leggere questi libri come svago leggero, per rilassarsi tra una lettura vera e un’altra, ma che si ritenga questa roba letteratura al pari di… qualunque altro tipo di narrativa, è per me inconcepibile. Sì, ok, ci saranno quelli belli e quelli brutti, come in tutte le cose. Sì, certamente. [Chiamatemi pure spocchioso e ditemi che non si devono criticare le scelte di lettura degli altri.]
Mi stupisce anche – oltre al comportamento infantile dei personaggi – la ripetitività delle trame. Cercando su internet la copertina del libro, ho scoperto un’altra raccolta chiamata Tentazione tra le dune, con tre romanzi a tema e, presumo, ulteriori sovrani arabi. E pure due romanzi intitolati In fuga dallo sceicco. Credo di non aver mai visto una simile ridondanza.

Voi cosa ne pensate? È un tipo di libri che conoscete bene?

Questa voce è stata pubblicata in Libri e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

11 risposte a LIBRI: Tentazione tra le dune

  1. Austin Dove ha detto:

    mamma mia il trash
    lessi un harmony qualche tempo fa, anche lì credo ci fosse al massimo 1 scena di sesso, il resto era tutto ammiccamenti e pensieri osceni xD

    Piace a 1 persona

  2. Dio che poesia! Grazie infinite per queste due perle che ci hai regalato. Io credo che sia giusto ricambiare la tua generosità con un gioiello di eguale – se non superiore – valore artistico. Si chiama Kissing the Coronavirus, cercalo su Amazon 😂😂😂 Vado a scrollarmi tutta ‘sta sabbia del deserto… 😂

    Piace a 1 persona

  3. Odiblue ha detto:

    Credo di avere letto solo un Harmony, secoli fa, “rubato” dalla libreria di mia nonna. Qualcosa con una segretaria e il suo capo. Ma ero alle medie, nella mia fase fantasy e mi sono annoiata subito. C’era una scena con l’autostop sotto la pioggia, e io credevo che uno dei due avrebbe derubato / investito / ucciso l’altro (giusto per movimentare le cose), invece niente… è finita con qualche “sbaciucchiamento” sopra al cofano. Forse ero troppo piccola per capire! XD

    Piace a 1 persona

  4. Monique Namie ha detto:

    Ti chiederei di leggere altri Harmony e di parlarne ancora sul blog, solo perché la tua recensione mi ha divertita troppo 😂

    Piace a 2 people

  5. Baylee ha detto:

    Penso che si leggano gli Harmony quando si ha voglia di “porno romantico”: non è proprio una trama quello che stai cercando. Quando di ha voglia di una lettura leggera, si vira su romance più dignitosi, quelli che potrebbero essere associati alle commedie romantiche alla “Pretty Woman”: niente di sofisticato, qualche scena divertente e un lieto fine.

    Piace a 1 persona

  6. tanadeilibri ha detto:

    Temo purtroppo che per alcune persone questi libri siano gli unici mai letti e di conseguenza vengono considerati alta letteratura…
    Poi c’è chi li legge per farsi delle belle risate 😂
    Non sono ancora (per fortuna) un libro, ma dello stesso filone ancora più trash esistono due “romanzi” che erano stati pubblicati su un gruppo Facebook da una tale Ornella e diffusi per il grande pubblico con molta ironia da un’altra pagina.
    Si tratta di “Timidamente amore” e “Il segreto di Patrizia”, un concentrato di nonsense, con zero trama, dialoghi che non vanno da nessuna parte, personaggi che si comportano in modo incoerente, e soprattutto scritti in un italiano pessimo.
    Li leggevamo un capitolo alla volta (circa un centinaio di parole) in pausa pranzo al lavoro, segnandoci le frasi più iconiche 😂
    Il secondo ha anche un finale al cardiopalma in un convento di suore, se non ricordo male.
    Si possono trovare qui, in un’ora si leggono entrambi:
    https://ilsignordistruggere.com/2017/11/23/timidamente-amore-cap-1/
    https://ilsignordistruggere.com/2018/06/18/segreto-patrizia-cap-1/

    Piace a 2 people

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.