
Cosa dovevano essere questi edifici?
Bentornati! Come dicevo la settimana scorsa, mi è venuta una temporanea attrazione per i borghi abbandonati, così oggi vi parlo di uno dei più famosi d’Italia.
Consonno è una frazione del Comune di Olginate ed è celebre perché si tratta di un esperimento imprenditoriale fallito.
Negli anni ’60 e ’70 si pensò di ubicarvi il più grande parco dei divertimenti italiano, facendo sloggiare gli abitanti (già scarsi) per costruire le attrazioni. L’iniziativa non ebbe seguito, complice una frana, e quello che ne rimase furono solo edifici abbandonati.

il degrado.
Dalle recensioni lette su internet mi aspettavo un luogo più facilmente accessibile, invece è situato in una zona tutto sommato collinare e per raggiungerlo si devono percorrere vari tornanti in auto e poi proseguire a piedi per un buon tratto. Non mancano i visitatori: quando ci sono stato c’erano diversi giovani tossici – come prevedibile -, un uomo con una schiera di mocciosi al seguito, una coppia di anziani, qualche fidanzatino… insomma, un’umanità variegata che si serve del posto per fare una passeggiata.

Il minareto.
Il pezzo forte di Consonno è quasi certamente il “minareto“, struttura abbastanza fatiscente con vetrate infrante e ricoperta di graffiti. Buona parte delle strutture è ad accesso vietato – anche se molti se ne fregano e scavalcano le transenne – ma gli sbarramenti colorati aggiungono solo un tocco in più all’atmosfera da degrado post-industriale.
Non è facile capire esattamente la funzione che dovevano avere i vari edifici nell’ottica di un parco divertimenti. Ce ne sono però parecchi, alcuni contenenti cianfrusaglie varie, altri spogli, tutti ricoperti di murales. Pare di intravvedere un gazebo, una fila di negozi, forse una fermata per le navette (non ho idea di come si pensasse di accogliere un’eventuale folla di visitatori in un posto così difficilmente accessibile). Un vecchio furgone rende il tutto ancora più surreale. Il luogo non è grandissimo, ma richiederà comunque un po’ di tempo per essere visitato, se ne avrete la curiosità.

La chiesa di san Maurizio.
È presente anche un bar che apre solo alcune domeniche dell’anno, un tentativo di mantenere in vita questa frazione abbandonata. Lo si fa anche organizzando feste di paese, come la cosiddetta “burollata”. Inoltre la chiesa è rimasta intatta e pare che vi si svolga una Messa domenicale.
Della Consonno originale non è rimasto molto altro al di fuori dell’edificio religioso. Qualche struttura fa pensare a un paio di case, ma niente di più. Già da tempo aveva perso la sua natura di borgo “normale”.

Altro degrado.
L’area è ricca di verde e lo stesso sentiero per arrivarci è circondato da alberi. Forse anche per questo è meta di visitatori nel fine settimana, che ne approfittano per camminare all’aria aperta passando nel frattempo da un luogo inusuale.
In effetti, tra tutti i borghi fantasma, questo è senza dubbio uno dei più inconsueti.
In basso, il Lago di Garlate crea quasi un’atmosfera idilliaca, che un po’ stride con il cocente fallimento di questa idea imprenditoriale. Una punta di dispiacere pervade il visitatore nel constatare la follia di tale sogno.
molto interessante^^
a mia sorella piace visitare le ville abbandonate, ma quello non so quanto sia legale
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non sono mai stata in un borgo abbandonato ma ora sono super curiosa! Sembra una meta davvero inconsueta, mi piace!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questi luoghi hanno un loro fascino che li rendono unici. Mi piace visitarli di tanto in tanto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quanto mi affascinano edifici e luoghi abbandonati! Seguo alcuni youtuber che fanno urbex. Parecchi hanno girato video a Consonno, tra i più famosi anche HumanSafari.
"Mi piace"Piace a 1 persona