di Archibald J. Cronin
Quando una delle sue parrocchiane migliori, la signora Glendenning, che, si sa, è oltremodo corpulenta, venne da lei a chiederle una guida spirituale, lei la guardò, e le disse: “Mangi di meno… Le porte del Paradiso sono strette”.
The Keys of the Kingdom (1941) è forse il romanzo più famoso dello scrittore scozzese Cronin (1896-1981).
Inizia con monsignor Sleeth che si reca presso padre Francis Chisholm per studiarne l’operato, a causa dell’età del parroco e delle voci giunte circa i suoi metodi poco ortodossi. Deciso a mandare in pensione questa figura scomoda, incapperà però casualmente nel diario del prete e inizierà a leggerlo. Scoprirà così la vita incredibile di un missionario che ha predicato in Cina per trentacinque anni. Allo stesso modo, anche il lettore è in grado di ripercorrere l’esistenza di Francis Chisholm dalla sua giovinezza tragica e povera fino alla decisione di prendere i voti, e poi in Oriente, dove affronterà carestie, pestilenze e, soprattutto, la diffidenza (se non l’ostilità) della popolazione locale. Con la sua fermezza, la sua gentilezza, la sua abilità diplomatica, la sua sincerità, saprà a poco a poco conquistare gli oppositori e affrontare le difficoltà.
Le chiavi del regno è un libro abbastanza pesante, ma anche intenso e profondo. Credo sia impossibile non provare simpatia per questa figura eroica, vittima di ingiustizie e sofferenze nella sua gioventù e continua preda di opposizioni di ogni tipo anche in Asia.
Da ragazzino, ha vissuto esperienze tragiche che lo hanno segnato. Anche se la parte dedicata alla vita in Scozia è forse meno memorabile, ricopre un ruolo molto importante per la formazione del carattere di Chisholm e, periodicamente, il passato riaffiorerà sempre nella memoria e nelle azioni dell’uomo.
Poi c’è la vita in Asia, ovviamente. I contadini cinesi, così come i funzionari, ma anche le suore missionarie o i predicatori protestanti, i briganti e gli orfani… numerose sono le figure che Chisholm incontrerà sulla propria strada in estremo Oriente.
La missione gli è stata affidata quasi per dispetto, per allontanarlo, e i mezzi che gli sono stati forniti sono praticamente nulli. Tutto, insomma, fa pensare a un fallimento. Ma a poco a poco, grazie alla propria forza di volontà, alla schiettezza intellettuale e a una fede molto forte – anche se non priva di dubbi e domande – riuscirà a costruire qualcosa di duraturo… se non sulla Terra, almeno in Cielo.
Questo libro non è la storia di un vincitore. Sotto quasi ogni punto di vista (o forse dovrei dire “ogni logica terrena”?) Francis Chisholm non ha raggiunto alcun significativo traguardo. Penso sia un romanzo realistico, che ci mostra la vita di una figura come tante: non di un vincente, di un eroe che ottiene ciò che vuole e meritati riconoscimenti. Al tempo stesso, però, non è una figura come tante: i numerosi contrasti con l’elite e svariati personaggi che incontra, dimostrano come sia fuori dal coro, speciale, dotato di un’ideologia capace di conquistare. E poi, insomma, non è che tutti vivano le numerose avventure (in genere tragiche) che ci vengono mostrate del suo soggiorno cinese.
Consiglio caldamente questo libro, anche se è meglio che siate preparati per una lettura impegnata e a tratti molto forte e un po’ commovente.
“Non crediate che il Paradiso sia in cielo… ce l’avete nel palmo della mano… è dappertutto e in ogni dove”.
Grazie per questo assaggio, davvero interessante. Da tempo mi gira in testa il nome di questo scrittore, e più di una volta sono stata tentata da uno dei suoi libri più famosi, quello intitolato “E le stelle stanno a guardare”, anche se non mi sono ancora decisa per l’acquisto… Tu per caso l’hai letto?
"Mi piace"Piace a 1 persona
No, mi spiace. ☹️
"Mi piace""Mi piace"
Beh, non devi dispiacerti… Ho sentito dire che è un romanzo molto intenso, basato sulle condizioni difficili dei minatori del Galles nel periodo tra fine Ottocento e primi del Novecento. Chissà, magari ci farai anche tu un pensiero 🙂
"Mi piace"Piace a 2 people
Io l’ho letto quest’anno.
E devo dire che merita, specie se si ha voglia di una lettura densa, in cui immergersi per un po’ (come in miniera…).
I personaggi hanno buone caratterizzazione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Gentilissima, grazie.
"Mi piace"Piace a 1 persona
🙂
"Mi piace""Mi piace"
*caratterizzazionI.
"Mi piace""Mi piace"
Ho trovato questo romanzo tra i libri dei miei nonni ed era da un po’ che mi chiedevo se mi potesse interessare… Ora mi hai incuriosito proprio e cercherò di leggerlo il prima possibile!
"Mi piace"Piace a 2 people