FILM: Auguri per la tua morte

Happy Death Day, 2017, USA, regia di Christopher B. Landon

Auguri per la tua morte 01Auguri per la tua morte è un film che non ha particolari velleità al di fuori dell’intrattenere e dell’offrire un po’ di svago. Miscelando alcuni cliché del genere horror con una trama leggera e a tratti comica, riesce a non far pesare troppo il tema trito e ritrito della persona che rivive più volte il medesimo giorno della propria vita. Il fatto di basarsi su un tema già ampiamente utilizzato nel cinema è senza dubbio l’elemento che più ha fatto partire prevenuti gli spettatori. Il film sembra consapevole di questo difetto, tanto da far citare apertamente Ricomincio da capo ai suoi personaggi, quasi a volerci ridere su. 

Partiamo dagli aspetti horror. Benché l’opera possa inserirsi in questo genere, i suoi elementi sono decisamente edulcorati e servono più che altro ad introdurre un po’ di azione, oltre che ad omaggiare alcuni precedenti (in primis la saga di Scream) e a usare alcune scene classiche, come il cattivo che scompare all’improvviso e poi fa capolino accompagnato da musica minacciosa.

Ci sono poi aspetti comici, come alcuni dialoghi tra i personaggi, qualche battuta, l’impostazione stessa di certe scene e la trama nel suo complesso, che si presenta leggera e scanzonata pur trattando quello che è, a tutti gli effetti, un dramma: vivere sempre il medesimo giorno, che si conclude immancabilmente con la propria morte.

Auguri per la tua morte 02

Non mancano, inoltre, elementi da thriller, in particolare la ricerca di un colpevole, di un movente, di un modo per riuscire a superare l’assassino. E, ovviamente, è presente un pizzico di fantasy nel ripetere ogni volta lo stesso giorno.
Infine, seppure piuttosto blandi, sono presenti aspetti sentimentali, affettivi, sociali: la protagonista si interroga sulla propria esistenza e sul proprio rapporto con le altre persone, rendendosi conto di essere sempre stata “una facile” e “una stronza”. Questo melangé di aspetti è, a mio avviso, piuttosto riuscito, senza che gli uni rendano meno credibili gli altri.

Oltre ad essere turbognocca, almeno secondo i miei canoni, l’attrice protagonista (Jessica Rothe) è piuttosto brava nel rendere l’evoluzione del suo personaggio, così come risulta convincente il suo disagio di fronte alla realtà che deve affrontare. Per essere ancora piuttosto giovane e non aver mai interpretato il ruolo da protagonista in una grande produzione (almeno credo), se la cava molto bene.

Il film ha, a mio avviso, un pregio: soddisfa pienamente le aspettative dello spettatore e, tutt’al più, le supera. Chi parte scettico credo troverà un prodotto gustoso, adatto ad un po’ di svago e con una trama più elaborata e meno prevedibile di quanto si potrebbe credere; chi parte incuriosito riceverà a sua volta una storia più articolata di come sarebbe potuto sembrare inizialmente.

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4 risposte a FILM: Auguri per la tua morte

  1. wwayne ha detto:

    Rieccomi! Tra i film usciti ultimamente mi è piaciuto di più Seven Sisters: l’hai visto?

    "Mi piace"

  2. Pingback: FILM: Ancora auguri per la tua morte | Delirium Corner

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